PHEV - MHEV – BEV: guida nel mondo delle auto elettriche

PHEV - MHEV – BEV: guida nel mondo delle auto elettriche

L’accelerazione della transizione ecologica nei trasporti ha decretato il successo delle auto ibride. Secondo i dati UNRAE*, nel 2021, le immatricolazioni di veicoli dotati di doppio motore elettrico/endotermico, hanno raggiunto una quota del 29%, posizionandosi appena al di sotto delle auto a benzina (29,7%) e al di sopra di tutti gli altri modelli (diesel, elettrico, GPL, metano, idrogeno). D’altronde, si tratta di veicoli che consentono un passaggio più agevole verso la mobilità sostenibile, una via di mezzo tra le vetture endotermiche e le macchine 100% elettriche. Ad ogni modo, prima di scegliere questo tipo di veicolo è importante conoscere tutte le caratteristiche delle auto ibride, per essere in grado di prendere una decisione consapevole e capire se realmente è la soluzione adatta alle proprie esigenze.

Mild, full, plug-in, elettrico: i motori ibridi ed elettrici sono di tanti tipi diversi e possiamo dire che ormai ce n’è uno per ogni esigenza.

 

Differenza tra le auto ibride ed elettriche

Le macchine ibride sono mosse dall’interazione di un doppio motore, oltre al classico propulsore endotermico a benzina o diesel dispongono di una batteria e di un motore elettrico. In base alla tecnologia è possibile riconoscere varie configurazioni ibride.  Combinando le due fonti di energia, gli ibridi generano meno emissioni rispetto alle auto convenzionali e poiché richiedono meno carburante sono anche più efficienti.

L'auto elettrica invece ha solo il motore elettrico che utilizza l’energia accumulata dalla batteria, trasformandola nell’energia meccanica necessaria a far muovere la vettura.  Può essere ricaricata alle colonnine elettriche oppure a casa, con corrente alternata o continua.

Auto ibride: sigle e caratteristiche

Le Auto ibride si suddividono in tre categorie

  • MHEV: acronimo di Mild Hybrid Electric Vehicle)
  • Full Hybrid
  • PHEV: acronimo di Plug in Hybrid Electric Vehicle

 

I VEICOLI MHEV (Mild Hybrid) sono il primo passo in termini di elettrificazione di un veicolo. In questo tipo di vetture NON è presente una presa di corrente in grado di ricaricare le batterie, ma recuperano energia in fase di frenata e di decelerazione. Questa energia, una volta immagazzinata, serve ad aiutare il motore a combustione nelle fasi in cui ha le peggiori prestazioni, in pratica negli avviamenti e nelle accelerazioni, ma NON è in grado di muovere la vettura in autonomia.
La batteria nel migliore dei casi può essere da 12 o 48 Volt, ha solitamente una capacità inferiore a 1 kWh e un peso nell’ordine dei 10-15 kg. Il funzionamento dell’unità elettrica non cambia infatti le sensazioni di guida, e l’unica differenza percepita una volta al volante di un’auto mild hybrid può essere una maggiore prontezza ai giri bassi, nella porzione dell’arco di erogazione in cui il BSG supporta il propulsore. Nei motori Mild Hybrid (MHEV) La parte elettrica di questi veicoli supporta il motore a combustione, migliorando consumi e prestazioni della vettura, consentendo di ottimizzare il viaggio. Consente una riduzione di consumi ed emissioni del 10% rispetto a una motorizzazione di analoga potenza e cilindrata.

I VEICOLI FULL HYBRID questi modelli di auto ibride sono dotati di due motori indipendenti, uno elettrico e l’altro endotermico, una soluzione che rende questi veicoli più efficienti e meno inquinanti. Tuttavia, anche nelle full hybrid, NON è presente una presa di corrente in grado di ricaricare le batterie, ma recuperano energia in fase di frenata e di decelerazione e la ricarica della batteria avviene solo internamente. Questa tipologia di veicoli PERMETTE di procedere in modalità solo elettrica per una manciata di chilometri. È l’auto ideale per la città, per chi ama l’idea di viaggiare in elettrico, ma non ha la possibilità o la voglia di confrontarsi con la colonnina. Rappresentano il primo grado di elettrificazione automobilistica in cui sia il motore termico che quello elettrico possono offrire trazione agli assi.

I VEICOLI PHEV (Plug In Hybrid) sono composti dall’interazione tra due motori (uno elettrico ed uno endotermico) Dotate di batterie ben più capienti rispetto alle full hybrid, sono dotate di presa dedicata per la RICARICA del Pack batteria dell’autovettura. Selezionando la modalità di guida dedicata si POSSONO PERCORRERE decine di chilometri in modalità 100% elettrica – ZERO EMISSIONI, ed una volta terminata la riserva di carica, affidarsi al motore termico per continuare a viaggiare. In alternativa utilizzare entrambi i motori ottenendo così alti livelli di potenza.
Il motore elettrico può essere ricaricato alla rete domestica o alle colonnine di ricarica pubbliche.
Un’auto plug-in hybrid  vincola il proprietario alla ricarica delle batterie tramite collegamento con presa alla rete elettrica a differenza di una vettura full hybrid dove la ricarica delle batterie avviene autonomamente in fase di frenata con un sistema di recupero di energia.  

I VEICOLI BEV: (Battery Electric Vehicle) Il nome dice tutto: non c’è traccia di motori benzina o diesel. Le auto elettriche utilizzano infatti grossi pacchi batteria chiamati ad alimentare uno o più motori elettrici, gli unici presenti. Vengono per questo chiamate anche a emissioni zero, in quanto non c’è traccia di emissioni allo scarico.

Le auto elettriche sono spinte da un motore elettrico che usa l’energia che viene accumulata dalla batteria agli ioni di litio, che a sua volta la trasforma in energia meccanica, quella che serve per far muovere la macchina. L’inverter trasferisce l’energia elettrica accumulata dalla batteria direttamente al motore elettrico, trasformandola in corrente alternata. Il motore elettrico dell’auto, durante la fase di rilascio dell’acceleratore, funziona come un generatore e ricarica la batteria.

Per ricaricare un’auto elettrica e quindi ESSENZIALE poter accedere ad una colonnina elettrica di ricarica, oppure avere lo spazio a casa/garage per ricaricarla.

  • Batteria di trazione: possono avere potenze superiori anche ai 100 kWh, alimenta i motori elettrici
  • Porta di ricarica: permette di ricaricare le batterie collegandosi a colonnine o wallbox
  • Inverter: trasforma la corrente continua in uscita dalle batterie in corrente alternata, quella necessaria per far funzionare il motore
  • Motore elettrico di trazione: motore che muove l’auto, alimentato dalle batterie
  • Caricabatterie di bordo: assorbe l'elettricità AC in ingresso e la converte in corrente continua per caricare la batteria di trazione.

 

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